Il Consiglio, considerato che la Fondazione ha in organico solo un dipendente e che il  Segretario sarà un quadro distaccato dall’Università, considerato il rapporto di ente strumentale della Fondazione a supporto dell’Università, valutata la ridotta dimensione organizzativa della Fondazione, valuta più funzionale ed efficace non dotarsi di un autonomo Codice ma di adottare e applicare il Codice etico e di comportamento di UNIBO limitatamente alle parti applicabili.

Il Codice Etico e di Comportamento dell'Università di Bologna applicato anche alla Fondazione Luisa Fanti Melloni, attuativo dell’Art. 2, comma 1 , della Legge 240/2010, dell’Art. 36 dello Statuto di Ateneo e del D.P.R. 16/04/2013 n. 62 “regolamento recante codice di comportamento dei dipendenti pubblici, a norma dell’Art. 54 del D.Lgs.vo 30/03/2001 n. 165”, è in vigore dal 1° novembre 2014.

Il Codice individua i valori fondamentali della Fondazione e le norme volte ad evitare ogni forma di discriminazione e di abuso, nonché a regolare i casi di conflitto di interessi e in materia di proprietà intellettuale; rappresenta il riferimento per regolare in termini etici le relazioni interne ed esterne della Fondazione, proponendosi come dichiarazione di principi accettati e condivisi dal personale e da tutti coloro che instaurino rapporti con la Fondazione, condividendone i valori.

Le norme della Sezione III costituiscono diretta attuazione del D.P.R. n. 62/2013 e definiscono gli obblighi di comportamento connessi alle attività di servizio.

Esse si estendono, per quanto compatibili, anche ai collaboratori e consulenti a qualsiasi titolo della Fondazione. Ai collaboratori degli enti esecutori di opere o fornitori di beni e servizi a favore della Fondazione si applicano gli obblighi di comportamento compatibili approvati dal Consiglio di Amministrazione.

L’adozione del Codice di Comportamento rappresenta una delle azioni e misure principali di attuazione delle strategie di prevenzione della corruzione a livello decentrato previste dalla Legge n. 190 del 06/11/2012

Tutte le componenti della Fondazione sono egualmente responsabili della tutela e della piena applicazione delle regole del Codice Etico e di Comportamento della Fondazione.

 

 Contenuti aggiornati al 26 aprile 2016